Questa indagine di laboratorio è riconosciuta ed utilizzata dall'EPA
(Environmental Protection Agency) dipartimento scientifico dell'ambiente americano, che permette di misurare con precisione i livelli e i rapporti minerali nutrizionali oltre
l'eventuale accumulo di metalli tossici nell'organismo.
Il prelievo viene eseguito su un campione di capelli.
Questo tipo di indagine, effettuata con la spettrometria di massa ed elaborata con un programma computerizzato dedicato realizzato da gheos, fornisce al curante un grande numero di
informazioni non solo sui livelli dei singoli Minerali Nutrizionali e Metalli Tossici, ma anche sui loro rapporti, che permettono di rilevare la classificazione metabolica del soggetto,
la sua velocità di ossidazione, l'attività delle principali ghiandole endocrine.
La possibilità di poter disporre di un test per la valutazione dello stato biochimico cellulare, che consenta di seguire lo sviluppo fisiopatologico e di poter anche intervenire contestualmente, rappresenta senza dubbio una innovazione per la medicina preventiva.
- Il prelievo non è doloroso, né traumatico
- si maneggiano, si conservano nel tempo, si spediscono anche a distanza senza precauzioni particolari e problemi di tempo
- permettono un test molto attendibile in quanto sono un tessuto di deposito e rivelano la "storia biochimica" dei minerali accumulati negli ultimi mesi e non solo la situazione del
momento
- danno, infine una risposta precisa qualitativa e quantitativa in una situazione di intossicazione da metalli tossici.
Grazie agli studi di numerosi ricercatori, si è potuto capire il modo secondo il quale l'organismo reagisce alle condizioni di stress. Numerosi sono i fattori che possono creare uno stato di stress: FISICI, TERMICI, PSICHICI, CHIMICI.
La risposta definita come SINDROME di ADATTAMENTO GENERALE (S.A.G.) avviene sempre secondo le stesse modalità ed in tre fasi.
Lo scopo di questo aumento di attività è di produrre energia in maggiore quantità per affrontare e superare l'emergenza.
Nei casi in cui la reazione iniziale non sia sufficiente a riportare l'equilibrio organico, si entra nella seconda fase detta di RESISTENZA, nella quale il S.N.A. Simpatico mantiene uno stato di dominanza, sempre con lo scopo di produrre un'elevata quantità di energia necessaria a convivere con lo stress che perdura, fino alla sua risoluzione.
Se la risoluzione non avviene si entra nella terza fase definita di ESAURIMENTO, nella quale l'organismo incrementa l'attività del S.N.A. Parasimpatico, che rallenta l'attività metabolica delle ghiandole Surrenali e della Tiroide, per risparmiare energia.
Se questa fase continua, l'impoverimento energetico mette in notevoli difficoltà l'organismo, facilitandone l'invecchiamento precoce.Le tre fasi di STRESS incidono sui livelli dei minerali nutrizionali (Ca, Mg, Na, K in particolare) e sui loro rapporti e dalla loro analisi ed interpretazione si può stabilire con precisione in quale fase un soggetto si trovi.